03 Dic

Chrome 55: -50% di RAM su alcuni siti e nuova mazzata ad Adobe Flash

Google sta implementando una strategia a più passaggi per ridurre la presenza del plug-in di Adobe sul web: a settembre rilasciava Chrome 53 in cui bloccava i tool d'analisi basati su Flash ed altri elementi in esecuzione in background. Chrome 54 invece riscriveva in HTML5 i player integrati nelle pagine con Flash. Adesso Google compie un passaggio ulteriore. 

Tutti questi step consentono di migliorare la sicurezza nella navigazione web, ridurre il consumo energetico e, non da ultimo come importanza, velocizzare i tempi di caricamento. HTML5 viene selezionato come soluzione di default su tutti i siti, ad eccezione di quelli che supportano solo ed esclusivamente il plug-in di Adobe e i 10 siti più visitati nell'ultimo anno: YouTube.com, Facebook.com, Yahoo.com, VK.com, Live.com, Yandex.ru, OK.ru, Twitch.tv, Amazon.com e Mail.ru. Su tutti gli altri siti al primo accesso verrà chiesto di abilitare il plug-in Flash.

L'obiettivo di Google è quello di migliorare l'esperienza d'uso del web mettendo pressione agli sviluppatori, cercando di convincerli a passare al più moderno e sicuro standard di programmazione. Su Chrome 55 ci sono anche ulteriori novità: oltre al consueto bug fix la nuova release aggiunge la feature CSS Automatic Hyphenation che consente al browser di sillabare le parole con il ritorno a capo automatico al fine di migliorare l'esperienza visiva dei blocchi di testo.

Sono previste anche novità esclusive anche sulla versione per Android, che presenterà una feature di download delle pagine web per la visualizzazione offline, quando possibile anche con video e immagini. In base ai test effettuati da Google lo scorso ottobre su una versione beta il nuovo engine JavaScript V8 dovrebbe implementare una serie di ottimizzazioni che portano ad una considerevole riduzione del quantitativo di RAM necessario per il rendering delle pagine. 

Chrome 55 è attualmente in fase di roll-out su Windows, Mac e Linux. Come di consueto l'aggiornamento verrà effettuato automaticamente entro pochi giorni per tutti gli utenti che già ne fanno uso, ma l'installazione può essere anche forzata attraverso le impostazioni del software. Il download per l'installazione da zero può essere lanciato da questa pagina. Arriverà a breve l'aggiornamento anche per le versioni per Android e iOS.