Windows Bounty Program: la risposta ai bug
Ebbene, ecco la risposta: Bugs. I vari difetti che, volenti o nolenti, continuano a provocare problemi ai vari utenti di Windows 10.
Non è la prima volta che un’azienda fa qualcosa del genere. Ci sono già parecchie case software che ricompensano i loro vari utenti per scovare ed indicare i vari bugs dei loro programmi: più sono gravi, maggiore è la ricompensa.
Che questo sia il caso o no per il Windows Bounty Program, si può almeno dire che un sistema di ricompense è stato piazzato.
Le cifre previste dal Windows Bounty Program
Le informazioni più note è che i bugs più comuni valgono almeno 500 dollari, mentre quelli più gravi (e sottolineiamo gravi, come il bug che ha sfruttato Wannacry) valgono dai 100.000 ai 250.000 dollari.
Non sono state rese al 100% chiare le procedure, ma naturalmente ogni Bounty viene esaminato prima di prendere una decisione sulla ricompensa.
Su cosa si concentrano le ricompense del Bounty Program?
Prima di tutto, questo programma è attivo se siete all’interno dell’Insider Program, che vi affida delle versioni di Windows 10 ancora in sperimentazione. Perciò tutti gli utenti che sono all’interno della branca “Stable” di Windows 10 non potranno partecipare al Bounty.
Chi ha l’Insider potrà tenere d’occhio queste funzioni e programmi di Windows 10 per cercare d’acchiappare qualche taglia:
- Hyper-V, il programma per l’emulazione di macchine virtuali
- Windows Defender, l’antivirus / antimalware
- Edge, il browser
E probabilmente qualsiasi altro programma o funzione che verrà integrato più in avanti.
Chiaramente, il Bounty Program non è per tutti. Si tratta d’un sistema designato per esperti tecnici e programmatori, ma se siete fra questi…perché non provare?